Attaccare un quadro sembra semplice, ma...

Attaccare un quadro normalmente è una cosa semplice, basta un chiodo e un martello. Alla RGA, invece non è così! 


Forse perché i nostri quadri sono il frutto di un lungo lavoro. L'ultimo ad essere aggiunto alla "parete dei metodi" è stato Theory Guitar & Workout, un lavoro immenso di quattro persone Donato (Begotti), Antonio (Cordaro), Roberto (Fazari) e Piero (Marras) in rigoroso ordinealfabetico per cognome.   


Mercoledì 21 novembre, il nostro editore Marco Volontè è arrivato con un bellissimo pacchetto regalo per Roberto,le prime 20 copie del libro e una bottiglia di spumante.  Sì perché, il libro fresco di stampa è uscito il giorno del compleanno di Roberto. Ormai sta diventando una tradizione lo scorso anno Chitarrista da Zero vol. 2, uscì con varie peripezie e salti mortali da parte di Marco Volontè, il giorno del compleanno di Donato.     


Dopo lo "spacchettamento" ed il brindisi tutti insieme è arrivato il momento d'incorniciare l'opera (questo è un mio compito), per poi appenderla.  Finalmente il quadro è pronto, si prendono martello e chiodi e... qui comincia il bello! 


Donato dice: "dove lo mettiamo?" ed insieme ai ragazzi si decide dove metterlo.   Una volta decisa la collocazione parte l'operazione "chiodo".  Donato sprezzante del pericolo (per le sue dita) comincia a mettere il chiodo e dice "con che ritmo lo metto?" Arriva Antonio e dirige, in terzine... ora in sedicesimi... e via dicendo fino a quando il chiodo è pronto per ospitare il quadro.   


Insomma neanche appendere un quadro alla RGA è un'attività normale! Ecco Donato diretto da Antonio   

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