Il messaggio più bello RICEVUTO DA uno dei "miei ragazzi"!
"Mi piacerebbe che i "nostri Ragazzi" vedessero la RGA come la loro seconda casa!" E' una delle frasi che dico più spesso! E comincio a credere che sia così...

Mi è capitato, spesso, che i Ragazzi confermassero questa mia affermazione, ma mai così chiaramente come nel messaggio che mi arrivò l'altra sera. E' troppo bello per tenerlo solo per me! Così ho deciso, con l'autorizzazione dell'autore, di condividere questo "regalo", con il Mondo. Non vi dirò chi lo ha scritto, lo sappiamo solo io e lui e così deve essere.

Ve lo riporto testualmente:
"Un piccolo bacio alla persona che per prima ho conosciuto quando sono entrato a scuola, che per prima ha saputo volermi bene, che da subito mi ha aiutato e accudito come una mamma, che mi ha incoraggiato e spronato a dare sempre il massimo... che mi consolava nei momenti di sconforto con consigli utili e preziosi... e che festeggiava con me nei piccoli successi. Grazie per tutte le mattine passate insieme e per tutti i caffè :-). Sei stata la persona più preziosa in questo miei 4 anni alla RGA... a te lascio il più bel ricordo che ho! Un immenso GRAZIE!!"

A lui ho già risposto in privato, ma anche da qui voglio dire "Grazie a te "Ragazzo del messaggio" per la più bella testimonianza d'affetto che abbia mai ricevuto da uno di voi"! 

Mi ha fatto veramente piacere riceverlo perché tanti dei "nostri Ragazzi" arrivano da molto lontano, lasciando la famiglia per venire a studiare a Milano. Essendo molto giovani, immagino si sentano soli in una grande città che non conoscono, attorniati da tante persone nuove. 

Penso che, proprio per questo, il compito di una scuola come la nostra, non sia solo insegnare una professione, ma anche  cercare di farli sentire un po' meno soli, di esserci quando sentono il bisogno di parlare con qualcuno, incoraggiarli, spronarli a dare il meglio di sé e godere insieme a loro dei piccoli, grandi successi che riescono ad ottenere.

In fondo potremmo essere i loro genitori (facendo riferimento ai vecchietti come me) o i loro fratelli maggiori (facendo riferimento agli insegnanti più giovani). Tante volte penso che se mia figlia dovesse andare lontano per studiare, vorrei che trovasse qualcuno che possa aiutarla anche solo con una parola o un abbraccio; e credo che tutti i genitori lo desiderino per i loro figli! 

Questo non dobbiamo dimenticarcelo mai!
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