Davide non si perse d'animo e disse alla mamma "Va bene allora me la costruisco da solo!" La mamma rispose "Certo fai pure!", pensando che per lui fosse un'impresa impossibile, invece...

Davide andò da un falegname vicino a casa che gli diede i legni in cambio di una bottiglia di vino (lui non l'ha detto ma sospetto l'abbia fatta sparire dalla cantina di casa senza dire nulla) e cominciò la lavorazione del corpo e del manico. In seguito incominciò a cercare su internet come costruire un truss rod (anche questo costruito da lui partendo dal metallo). Il capotasto invece voleva farlo in osso, ma qui fu più complicato perché, anche se si fece regalare il materiale dal macellaio, la lavorazione prevedeva la bollitura e faceva un odore tremendo quindi la mamma gli fece buttare tutto.

Ci volle un anno, ma riuscì a finirla. C'era ancora un piccolo problema, Davide non possedeva un amplificatore per provarla, quindi la portò dal suo insegnante a lezione e la chitarra funzionò e a quanto pare suona anche bene!

E' incredibile quanto in questa storia sia vera la frase "Volere è potere!" Bravo Davide!