Tra qualche giorni verrà pubblicata la sezione "Storie di Successo" sul sito RGA e come previsto i ricordi affiorati sono molti, eccone alcuni: 

Andrea Montalbano e la telefonata del manager dei "Gemelli Diversi" che mi comunicava che Andrea era stato scelto (dopo un'accurato casting) per registrare le chitarre in alcuni pezzi del cd "Reality Show" (ndr il cd è uscito ed io ne ho una copia). 

Eric Schenoni che tornato dall'Australia dove attualmente vive ed ha una band di successo, mi portò un portachiavi arancione (ndr colore aziendale) che tuttora è nella mia borsa. 

Luca Milieri e le sue fantastiche imitazioni e scherzi esilaranti ai compagni e le non meno divertenti presentazioni dei suoi video con la relativa costruzioni di oggetti impossibili. 

Bruno Di Giorgi e il suo grande impegno nello studio. La settimana prima degli esami portò a scuola tutta la sua strumentazione e studiò ininterrottamente per 8 ore al giorno. 

Di Luca e Bruno, c'è però un episodio che li accomuna. Una telefonata di Donato che mi annunciò la scrittura di uno dei Ragazzi nelle "Custodie Cautelari" e con estremo orgoglio mi disse: "Erano in tanti alle audizioni, ma alla selezione finale sono arrivati solo in due e indovina chi sono li conosci entrambi!" E' stato facile indovinare Bruno e Luca. Immagino come possa essere stata difficile la scelta per Ettore Diliberto (cantante e produttore discografico italiano), sono entrambi dei fuoriclasse, pensate che hanno dovuto preparare un repertorio pazzesco e in moltissimi generi musicali diversi e in una sola settimana. 

Ora un'ultima sorpresa. Chiamo Mattia Tedesco (per me Matty) e stavo già ricordando quando acquistai il primo lettore MP3 per mia figlia e trovai tra prevaricati il singolo degli Universe prodotti dalla Sony, dove le chitarre erano le sue. Ancora una volta però lui riesce a sorprendermi con il suo: "Ciao Cri, come stai? Ho una novità! Non l'ho ancora detto neanche a Donato, sarò in tour estivo con Gianluca Grignani, gireremo tutta l'Italia! 

Questi sono solo alcuni! Anche se io non ho fatto nulla per il loro successo, sono orgogliosa di loro, che sono e saranno sempre i "miei Ragazzi". BRAVI e sono sicura che riuscirete sempre a stupirmi!