Tutti hanno l'albero di Natale noi no, abbiamo...

In tutte le scuole in questo periodo troviamo l'albero di Natale pieno di palline colorate o a tema e spesso con le lucine intermittenti. Noi no! Noi abbiamo il presepe.


Tutto è cominciato venerdì quando abbiamo deciso che il giorno dopo avremmo acquistato l'albero di Natale RGA, io mi diverto a girare per negozi a cercare decorazioni natalizie e quindi mi sono offerta volontaria. Purtroppo però non avevo fatto i conti con avvenimenti esterni che mi avrebbero impedito il pomeriggio di shopping. Morale mi sono trovata il sabato sera come nella canzone di Elio e le Storie Tese (credo si intitoli Natale con i baffi) in un negozio, scelgo l'albero e dico alla commessa vorrei questo. La commessa mi risponde mi spiace ma questo non glielo posso vendere è da esposizione, ne scelga un altro! Un altro? Niente da fare il "nostro" albero era quello quindi nonostante avessi già scelto le decorazioni non potevo portare in RGA un albero che non mi piacesse, per ciò ho lasciato lì anche tutte le decorazioni.


Lunedì, non appena arrivo Donato mi dice "dov'è l'albero?" ed io "non c'è!" e gli racconto cos'era successo. Lui mi dice "va beh che non abbiamo l'albero ma almeno ci vorrebbe un Presepe a compagnia alla tua stellina di Natale (ndr la mia piantina natalizia) perché non scendi a comprarne uno?" Ci penso un attimo e mi viene in mente che a casa di mia mamma c'era il Presepe di quando ero bambina e che ho preparato per anni, ci sono affezionata e i Presepi moderni non mi piacciono (sono tradizionalista). Chiamo mia mamma e le chiedo se ha il Presepe a portata di mano e le chiedo se me lo presta. Dice di sì così passo alla sera a ritirarlo.


Il giorno seguente mi presento in RGA con un sacchetto contenente tutto l'occorrente, capanna e Sacra Famiglia più una serie di statuine, tutte rigorosamente di gesso. E' presto ma Claudio e Davide sono già arrivati ed assistono all'apertura del sacchetto. Anche se non richiedo comincio a raccontare ai malcapitati la storia si alcune statuine. Ho anche i cammelli, il falegname e un "omino" (citazione per Piero) che fa la polenta. Claudio va in classe a fare lezione, Davide ripassa sul divano. Decido di mettere solo la capanna ma Davide comincia "ma che Presepe è senza pecore e pastore?" Penso che abbia ragione quindi riapro il sacchetto ed ecco comparire pecore, arieti, capre, agnellino e pastore. Un Presepio vero!

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