Siamo alla fine di ottobre quando ricevo una telefonata da Riccardo, uno dei due soci di We4Show un'agenzia di spettacoli. Riccardo mi dice che stanno organizzando un'evento su Jimi Hendrix e vorrebbero che i ragazzi della RGA lo aprissero. Lo dico a Donato che invita Riccardo e  Fabiana (la sua socia) a scuola per presentare il progetto, gli piace e decide di accettare. Dopo Natale facciamo la prima riunione operativa con la partecipazione di Andrea Cervetto il chitarrista della band dell'evento. A questo punto la macchina è partita! Donato fa le audizioni, sceglie sei studenti e iniziano le prove in RGA. 

Finalmente arriva il giorno dello spettacolo, i ragazzi sono carichi! Quando arriviamo in teatro, Donato va a parlare con il regista ed il direttore di palco, ritorna e dice ai ragazzi:

"Dovete avere pazienza noi proveremo nel pomeriggio, voi però dovete essere sempre pronti e a disposizione del regista e del direttore di palco, oggi sono loro che decidono i tempi. State in zona perché appena vi chiamano dovrete posizionare la vostra strumentazione, non un minuto prima, non un minuto dopo, esattamente quando ve lo chiedono". Dopodiché comincia a spiegare come ci si  comporta quando si ha a che fare con produzioni importanti.

Arriva il momento della prima prova, dopo che il regista, il fantastico Giancarlo Berardi, li ha ascoltati spiega cosa vuole da loro. Sì perché suoneranno in sala e lo faranno uno dopo l'altro e non potranno né parlarsi, né guardarsi, perchè saranno a circa 40 metri di distanza uno dall'altro e con la sala completamente al buio. Si decidono i segnali per indicare al ragazzo successivo quando iniziare, non ci devono essere tempi morti neanche di un secondo! Si ripete la prova con le nuove indicazioni. Tutto ok, ora dobbiamo solo aspettare la prova generale, godendoci quella della band capitanata dal bravissimo Andrea Cervetto, che nella seconda parte dello show suonerà insieme a Phil Palmer, uno dei più importanti chitarristi mondiali, Special Guest dello spettacolo. Durante questo periodo i ragazzi possono vedere veramente da vicino come lavorano i veri professionisti e che non lasciano mai nulla al caso. 

Finalmente tocca ai ragazzi, inizia la prova generale. Stesse luci e suoni dello spettacolo. Anzi, per dirla tutta, stesso buio, sì perché come ho già accennato inizieranno a suonare a luci completamente spente e in mezzo al pubblico, una difficoltà in più, da aggiungere all'ansia che comincia a farsi sentire. Ma loro possono farcela!  Tutto fila liscio e si torna nei camerini, si mangia qualcosa e si prova a rilassarsi un po' anche se non è facile. I ragazzi scambiano qualche parola con Phil Palmer. Ci si cambia e... tutto è pronto per l'inizio. Donato dà le ultime istruzioni, quindi  Davide e Gabriele cominciano a suonare nel foyer. Saranno loro ad intrattenere gli spettatori e i giornalisti, fino al momento dell'inizio dello show. Come giornalisti? Sì perché mi sono dimenticata di dirvi che questa era la prima nazionale dello spettacolo. Tutto funziona per il meglio, le persone si fermano ad ascoltare e li applaudono prima di entrare in sala. 

Ad un certo punto le luci del foyer lampeggiano, è il segnale che lo spettacolo sta per iniziare, dalla regia mi arriva il messaggio "Fra cinque minuti esatti fai smettere i ragazzi di suonare e vieni in sala". Entro la sala, è completamente buia, il pubblico è già tutto seduto, i ragazzi sono in posizione o almeno credo. Il buio è totale! La musica di sottofondo svanisce si accende un faro blu su di Diego, è il primo a partire, poi si accende un altro faro dall'altra parte della sala su Samuele, quindi il terzo su Giorgio che si trova sempre in sala vicino al palco ed infine su Alessandro anche lui vicino al palco ma esattamente dalla parte opposta. Sembra che spuntino dal nulla! E' bellissimo! Tutto è andato bene e si conclude con un grande applauso del pubblico. Finalmente i ragazzi possono rilassarsi.

La produzione è contenta, il regista anche ora c'è solo da aspettare che vengano chiamati sul palco per i ringraziamenti finali. Ma non sanno che... il regista ha deciso di presentarli singolarmente al pubblico, una bella sorpresa!

Lo spettacolo è finito, ma c'è un'altra sorpresa. La produzione organizza il brindisi con gli artisti e siamo tutti invitati. I ragazzi e Donato ricevono i complimenti da tutti, produzione, regista, band... 

La giornata è stata faticosa, ma riuscita perfettamente e... chissà che non si possa replicare in futuro. Vivere una giornata così per dei ragazzi che stanno ancora studiando penso sia un'esperienza impagabile e speriamo la prima di tante altre!

Non mi resta che ringraziare Riccardo e Fabiana della produzione, per non aver trattato i ragazzi come semplici studenti, ma come veri professionisti in tutti i sensi. Giancarlo Berardi grande regista e voce narrante, Fabio Cattivelli fantastico direttore di palco, Andrea Cervetto, Alex Polifrone, Fausto Ciàpica i bravissimi musicisti della band, Phil Palmer per la grande disponibilità, Franco Ori pittore dal vivo che ha eseguito uno stupendo quadro in diretta. I "miei meravigliosi Ragazzi RGA" in rigoroso ordine alfabetico Alessandro, Davide, Diego, Gabriele,Giorgio e Samuele per averci fatto fare splendida figura, ma soprattutto Donato per aver dato a tutti noi l'opportunità di vivere una giornata che non dimenticheremo!